REIS – parte seconda “altre misure per interventi di contrasto alla povertà – anno 2025

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PROCEDURA A SPORTELLO IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO SOCIALE in attuazione della deliberazione della Giunta Regionale n.30/55 del 05.06.2025, con la quale sono state approvate le modifiche e Linee guida per il triennio 2024-2026 concernenti le modalità di a

Data:

01 agosto 2025

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Descrizione

RENDE NOTO
Che Determinazione del responsabile del Responsabile del servizio n°286 del 29.07.2025 sono stati
approvati il presente Bando e la relativa modulistica per la presentazione delle domande di
ammissione agli interventi REIS - Parte seconda anno 2025.
La procedura sarà a sportello fino ad esaurimento dei fondi disponibili per la presente finalità.
PREMESSA
Con la Legge Regionale 2 agosto 2016, n. 18 la Regione Sardegna ha istituito il REIS, Reddito di
Inclusione Sociale, in favore di famiglie in condizione di difficoltà economica quale strumento utile
alla composizione dei diritti sociali fondamentali e inderogabili dei cittadini;
Il REIS è suddiviso in due parti:
1. la Parte Prima, che con le linee guida 2024-2026 prevede erogazioni di natura economica
continuativa, con decorrenza dal mese di luglio 2025 e sino al mese di giugno 2026, il cui avviso
pubblico risulta nel Comune di Modolo già definito.
2. la Parte Seconda, che con le linee guida 2024-2026 prevede l’erogazione di contributi economici
straordinari, per situazioni di disagio in cui dovranno essere presenti dei fattori aggravanti.
REQUISITI D'ACCESSO
Possono accedere al REIS Parte Seconda le persone e le famiglie residenti nel Comune di Modolo,
prive dei requisiti di accesso al REIS Parte Prima, che versino in condizione di significativa fragilità
socioeconomica, di emarginazione e di vulnerabilità e che siano in possesso di un ISEE non superiore
a €. 15.000 e con fattori aggravanti.
Non possono accedere al REIS le persone ospitate presso strutture con costi a totale carico delle
Pubbliche Amministrazioni.
Si precisa che potrà essere presa in considerazione una sola domanda per nucleo familiare e che potrà
essere presentata una sola domanda nel corso di vigenza del presente Bando (es. se una persona
riceve il contributo per 2 mensilità non potrà presentare domanda nei mesi successivi).
FATTORI AGGRAVANTI E MODALITA’ DI VALUTAZIONE
Le linee guida per il triennio 2024-2026 prevedono che i servizi sociali professionali competenti
procedano alla valutazione dello stato di bisogno della persona/famiglia, nel pieno rispetto della
propria autonomia tecnico professionale, tenendo conto dei fattori socio-economico e delle aggravanti
della condizione di bisogno, secondo le indicazioni di seguito riportate:
< perdita del lavoro e/o riduzione consistente del proprio reddito familiare non attestabile dall’ISEE
corrente;
< situazione sanitaria precaria, in assenza o attesa dei relativi benefici economici, con particolare
attenzione ai pazienti dimessi dall’ospedale che hanno perso la propria autosufficienza e necessitano
di assistenza domiciliare;
< persone che devono prendersi cura di un congiunto non autosufficiente o di un disabile, e per questo
impossibilitate a svolgere attività lavorativa;
< nucleo monoparentale con figlio/i minore/i a carico e perciò con difficoltà a volgere attività
lavorativa;
< disabili non capaci di provvedere a loro stessi e assistiti da parenti, per malattia o decesso dei
genitori;
< situazione abitativa incerta (rischio di sfratto, coabitazione, usufrutto temporaneo, difficoltà a
sostenere le spese del canone di locazione o del mutuo, difficoltà a sostenere il pagamento delle utenze
domestiche, ecc.);
< situazioni di emarginazione sociale, o condizione di rischio sociale correlata a dipendenze,
problematiche giudiziarie, ecc
< assenza di relazioni parentali considerabili “risorse” (familiari civilmente obbligati ex articolo 433
c.c.).
< e comunque ogni altro elemento di disagio aggravante la situazione di bisogno, valutato nel pieno
rispetto della propria autonomia tecnico professionale.
CAUSE DI ESCLUSIONE
CAUSE DI ESCLUSIONE LEGATE ALLA PRESENZA DI ALTRE FORME DI SOSTEGNO AL
REDDITO:
Sono escluse dal REIS Parte Seconda “Altri interventi di contrasto alla povertà” le istanze di coloro
che:
° sono stati ammessi all’assegno di inclusione o che, pur avendo i requisiti per l'accesso, non abbiano
presentato domanda o ne abbiano chiesto volontariamente la revoca;
° pur avendo i requisiti non hanno provveduto a richiedere il supporto formazione e lavoro (SFL); °
pur avendo avuto i requisiti di accesso al REIS – Parte Prima non hanno provveduto ad inoltrare le
richieste entro la scadenza.
CAUSE DI ESCLUSIONE FORMALI:
° prive della documentazione richiesta;
° prive dei requisiti previsti delle disposizioni di legge indicate nel presente avviso;
° riportanti false dichiarazioni ai sensi del DPR 445/2000;
° presentate da più persone appartenenti allo stesso nucleo familiare;
°presentate da persone ospitate presso strutture con costi a totale carico delle Pubbliche
Amministrazioni.
DETERMINAZIONE DEL SUSSIDIO
La concessione dei contributi economici di cui alla Parte Seconda – “Altri interventi di contrasto alla
povertà”, si intendono di carattere straordinario e le linee guida triennio 2024-2026, individuano i
seguenti importi massimi mensili:
Numero
componenti
Scala
equivalenza
Importo mensile
1 1 €. 200,00
2 1,57 €. 314,00
3 2,04 €. 408,00
4 2,46 €. 492,00
5 2,85 € 570,00
La durata di erogazione non potrà superare quella di un anno prevista per il REIS di cui alla Parte
prima delle Linee guida; sarà il Servizio Sociale, nel pieno rispetto della propria autonomia tecnico
professionale, a valutare l’entità del bisogno e la durata dell’intervento per ciascuna persona/famiglia.
TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
La domanda di partecipazione al presente avviso Pubblico dovrà essere consegnata a mano
all’Ufficio Protocollo del Comune di Modolo sito in Roma ,76, 09090 Modolo, oppure trasmessa al
seguente indirizzo e-mail servsociali@comune.modolo.nu.it o PEC
info@pec.comune.modolo.nu.it.
Il modulo di domanda è disponibile presso la sede del Servizio Sociale e sul sito internet dell’Ente.
La domanda, compilata e debitamente firmata dal richiedente, va presentata da un solo componente
del familiare per nucleo.
E’responsabilità del cittadino verificare la correttezza della documentazione presentata (istanza,
firma, allegati).
La domanda, pena l’esclusione, dovrà essere corredata dalla seguente documentazione:
• Copia documento d’identità in corso di validità;
• Certificazione ISEE, ordinario o corrente, in corso di validità di cui al D.P.C.M. n. 159
del 05/12/2013;
• Per i cittadini stranieri extracomunitari: copia permesso/carta di soggiorno che attesti il
possesso dei requisiti;
• Ricevuta della presentazione della domanda di ADI o SFL;
• Ricevuta attestante l’esito negativo della domanda di ADI o SFL;
• Ricevuta attestante la decadenza dal beneficio dell’ADI o dell’SFL;
• Eventuale verbale di riconoscimento di invalidità civile o disabilità del richiedente o di
altri componenti del nucleo familiare,
• Qualsiasi altra documentazione ritenuta utile ai fini della valutazione dello stato di
bisogno.
Il Comune procederà con le verifiche di competenza, rispetto ai requisiti auto dichiarati in sede di
domanda. Nell’ipotesi in cui pervengano istante diverse di più componenti del medesimo nucleo
familiare sarà ritenuta ammissibile solamente una domanda, dando preferenza, nella scelta, a quella
pervenuta cronologicamente prima sulla base della data e dell’ora di arrivo al Protocollo Generale
dell’Ente.
VERIFICA DELLE AUTODICHIARAZIONI PRODOTTE E CONSEGUENZE IN CASO
DI DICHIARAZIONI MENDACI
L’amministrazione regionale si riserva di effettuare i controlli a campione sul rispetto delle
disposizioni contenute nelle linee guida.
L'Amministrazione si riserva di procedere ad eventuali controlli, sia a campione che puntuali, sulle
dichiarazioni prodotte dai richiedenti nelle istanze di contributo, verificando in particolare la
veridicità delle dichiarazioni comprovanti le situazioni e gli status che incidono sulla determinazione
delle priorità. Qualora i controlli effettuati accertino la presenza di una dichiarazione inesatta o
mendace, si procederà all'immediata revoca del beneficio assegnato e alla conseguente interruzione
della relativa erogazione. Si ricorda che in questi casi la dichiarazione di informazioni false è reato.
Si procederà dunque a segnalare il caso all'Autorità giudiziaria, per la valutazione del reato ai sensi
del D.P.R. n. 445/2000.
ISTRUTTORIA DELLE DOMANDE
Il Responsabile del procedimento del Servizio Sociale raccoglie tutte le domande pervenute e
provvede a verificare il possesso dei requisiti richiesti per l’accesso;
- verificare l’assenza di cause di esclusione;
- valutare lo stato di bisogno della persona/famiglia tenendo conto dei fattori socio-economico e delle
aggravanti della condizione di bisogno;
- predisporre la graduatoria dei beneficiari e l’elenco degli esclusi con la relativa motivazione.
La graduatoria provvisoria dei beneficiari e l’elenco provvisorio degli esclusi verranno approvati con
determinazione del responsabile del servizio e pubblicati sul sito del Comune e all’Albo Pretorio per
la durata di 7 giorni, durante i quali potranno essere presentati ricorsi o osservazioni.
Alla scadenza del termine posto per i ricorsi, si provvederà all’approvazione della graduatoria
definitiva degli ammessi e all’elenco definitivo degli esclusi.
Si procederà quindi alla liquidazione mensile dei contributi spettanti agli aventi diritto, per le
mensilità previste dalla commissione che non potranno essere comunque superiori a numero 12.
Le domande verranno processate fino alla totale estinzione del fondo a disposizione. A esaurimento
delle risorse il Bando verrà chiuso e l’Ente provvederà a darne opportuna comunicazione alla
cittadinanza.
PUBBLICITA’
Copia del presente bando è a disposizione dei cittadini affinché ne possano prendere visione, ai sensi
della Legge 7 agosto 1990, 241 e successive modificazioni, presso l’Albo Pretorio on line del
Comune, sul sito internet del Comune e presso l’Ufficio Servizi Sociali sito in via Roma 76.
L’ Ufficio Servizi Sociali provvederà a fornire tutte le informazioni agli interessati in merito ai
requisiti, modalità e procedure di accesso al programma regionale.
TRATTAMENTO DEI DATI
I dati forniti nell’istanza e nella documentazione ad essa allegata, nel rispetto delle disposizioni
contenute nel D.LGs 196/2003 “Codice in materia dei dati personali”, saranno trattati e utilizzati per
i fini connessi all’espletamento della proceduta in oggetto e per i fini istituzionali del Comune di
Modolo
Il conferimento dei dati ha natura obbligatoria in quanto indispensabile per l’espletamento delle
procedure richieste.
Il rifiuto del conferimento dei dati oppure la mancata indicazione di alcuni di essi potrà comportare
l’annullamento del procedimento per impossibilità a realizzare l’istruttoria.
Il trattamento dei dati sarà effettuato con l’ausilio dei mezzi informatici e potranno essere comunicati
agli altri soggetti coinvolti nella gestione del procedimento e a quelli demandati all’effettuazione dei
controlli previsti dalla vigente normativa.
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Il Responsabile del Procedimento, ai sensi dell’art. 5, comma 1 della L. 7 agosto 1990 n. 241 è la
dott.ssa Luciana Nieddu.

A cura di

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Ufficio sociale

Servizi sociali Pubblica Istruzione Spettacolo Cultura

Via Roma 76

Ultimo aggiornamento: 01/08/2025, 11:16

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