contributo a fondo perduto per acquisto e/o ristrutturazione prime case nei comuni

Dettagli della notizia

Bando pubblico permanente 2023 - 2025: contributo a fondo perduto per acquisto e/o ristrutturazione prime case nei comuni con popolazione inferiore ai 3000 abitanti

Data:

25 giugno 2025

Tempo di lettura:

Descrizione

Sommario
1. FINALITÀ
2. DOTAZIONE FINANZIARIA
3. TIPOLOGIA DI INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI
4. AVVIO, DURATA E CONCLUSIONE DEGLI INTERVENTI
5. SOGGETTI BENEFICIARI
6. ENTITÀ DEL CONTRIBUTO E MODALITÀ DI EROGAZIONE
7. CRITERI DI VALUTAZIONE
8. MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
9. ISTRUTTORIA DELLE DOMANDE E APPROVAZIONE DELLA GRADUATORIA
10. MODIFICHE
11. RENDICONTAZIONE DELLE SPESE
12. ISTRUTTORIA DELLA FASE DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO
13. OBBLIGHI DEI BENEFICIARI E VINCOLI DI DESTINAZIONE DELL’IMMOBILE
14. CONTROLLI E SOPRALLUOGHI
15. RINUNCE
16. DECADENZE, RIDUZIONI, REVOCHE E SANZIONI
17. PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO
18. TRATTAMENTO DATI PERSONALI

2

1. FINALITÀ

L’art. 13 comma 2 lett. b) della legge regionale n. 3 del 09.03.2022 prevede la concessione di contributi sulle spese
di acquisto e/o ristrutturazione della prima casa, dove per “prima casa” si intende l’abitazione con categoria catastale
diversa da A1, A8 e A9 ove il richiedente ha la residenza anagrafica o presso cui trasferirà la residenza entro 18
mesi dall’acquisto o dalla data di ultimazione dei lavori di ristrutturazione. Il presente bando, pertanto, è finalizzato
al contrasto dello spopolamento.

2. DOTAZIONE FINANZIARIA

Lo stanziamento destinato alla realizzazione del programma, pari a complessive € 210.526,58, risulta regolarmente
allocato nel Bilancio finanziario comunale di previsione per il triennio 2023-2025, suddiviso come segue:
ANNUALITA' 2022 2023 2024 2025 SOMMANO
IMPORTO 1° STANZIAMENTO 48.327,12 € 48.327,12 € 48.327,13 € - €
IMPORTO 2° STANZIAMENTO - € 32.218,08 € - € 48.327,13 €
TOTALE 48.327,12 € 80.545,20 € 48.327,13 € 48.327,13 € 225.526,58 €
IMPEGNATI 15.000,00 € - € - € - € 15.000,00 €
RESTANO 33.327,12 € 80.545,20 € 48.327,13 € 48.327,13 € 210.526,58 €
Dette risorse regionali vengono erogate ai Comuni, ai quali compete l’individuazione dei beneficiari tramite apposito
bando ed in base a criteri concorrenziali e non discriminatori indicati nella delibera G.R. n. 20/59 del 30.06.2022
unitamente ad ulteriori criteri fissati dall’Amministrazione Comunale.
Non essendo state utilizzate integralmente, le economie relative all’annualità 2022, sono destinate al bando relativo
alla successiva annualità del 2023.
Per le domande ammesse a contributo (che saranno oggetto di graduatoria sulla base dei criteri di cui all’art 6 del
presente bando) nel caso di esaurimento dei fondi relativi all’annualità di riferimento, si potrà attingere dalle quote
di contributo relative ad annualità successive. In tale ipotesi resta inteso che l’erogazione del contributo potrà essere
disposta solo nella annualità relativa allo stanziamento da cui si attinge.

TIPOLOGIA DI INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili esclusivamente gli interventi, IVA inclusa (solo qualora la medesima non possa essere in alcun
modo recuperata ai fini fiscali), relativi a:
1. acquisto dell’immobile da adibire a residenza e dimora abituale, con l’eventuale recupero edilizio dello
stesso, effettuati nell’ambito di cui all’art. 3, comma 1, lettera d) del D.P.R. 380/2001, limitatamente ad
immobili da destinare ad uso residenziale, comprensivi delle relative pertinenze (localizzate in aree
circostanti o prossime agli edifici privati, individuate catastalmente come pertinenziali e comunque ad essi
legate da stretto e documentabile rapporto funzionale, a prescindere dalle delimitazioni delle zone
urbanistiche), già esistenti alla data di pubblicazione del presente bando. Non è ammissibile a contributo
l’acquisto e/o il recupero delle sole pertinenze.
2. realizzazione di lavori di recupero edilizio, effettuati nell’ambito di cui all’art. 3, comma 1, lettera d) del D.P.R.
380/2001 e per i quali spetta una detrazione fiscale o agevolazione di cui alla vigente normativa in materia
di agevolazioni in edilizia, esclusivamente pagati tramite bonifico, di un immobile da destinare a uso
residenziale e delle relative pertinenze (localizzate in aree circostanti o prossime agli edifici privati,
individuate catastalmente come pertinenziali e comunque ad essi legate da stretto e documentabile rapporto
funzionale, a prescindere dalle delimitazioni delle zone urbanistiche), da adibire a residenza e dimora
abituale, già esistente alla data di presentazione della domanda. Non è ammissibile a contributo il recupero
delle sole pertinenze.
3. Acquisto e contestuale recupero edilizio dell’immobile da adibire a residenza e dimora abituale secondo le
singole specifiche dei punti precedenti.

SONO AMMISSIBILI LE SEGUENTI SPESE:
 Spese di acquisto dell’immobile (solo costo dell’abitazione);

3
 Spese di ristrutturazione dell’immobile, comprese quelle di progettazione strettamente connesse
all’intervento e l’Iva (solo qualora la medesima non possa essere in alcun modo recuperata ai fini
fiscali);
 Onorari notarili, spese bancarie e spese di intermediazione.

NON SONO AMMISSIBILI LE SPESE RELATIVE A:

 parti condominiali;
 immobili residenziali aventi classificazione catastale A/1, A/8 e A/9;
 immobili non catastalmente censiti;
 acquisto e/o recupero di sole pertinenze;
 lavori su un immobile per il quale sono stati ottenuti finanziamenti per acquisto
 ristrutturazione prima casa non cumulabili, in quanto espressamente indicato nella legge, con ulteriori
contributi (come nel caso della L.R. n. 32 del 30.12.1985);
 acquisto di quote immobiliari all’interno del medesimo nucleo familiare (come definito ai sensi
dell’articolo 3 del DPCM n. 159/2013) o tra parenti di primo grado;
 spese per l’acquisto di arredi;
 spese connesse all’allacciamento utenze;
 spese intestate esclusivamente a eventuali cointestatari dell’immobile;
 in nessun caso saranno ammesse le spese pagate e rendicontate con modalità diverse da quelle
indicate nel presente bando.

3. AVVIO, DURATA E CONCLUSIONE DEGLI INTERVENTI
Sono ammessi gli acquisti effettuati e i lavori iniziati successivamente alla data del 10 marzo 2022.
In caso di contributo relativo all’acquisto, l’atto di compravendita – se non ancora effettuato - dovrà essere stipulato
entro 6 mesi dalla data di approvazione della graduatoria, pena la decadenza dal contributo.
I lavori di ristrutturazione devono concludersi entro 36 mesi dalla data di riconoscimento del contributo, salvo
proroghe concesse dal Comune per cause non imputabili al beneficiario.
La proroga potrà essere di massimo 3 mesi in presenza di comprovate motivazioni oggettive; ulteriore proroga di
massimo 6 mesi potrà essere concessa con corrispondente decurtazione del contributo, pari al 2,5% per ogni mese
di ulteriore ritardo, valutando le frazioni di mese superiori a 15 giorni come mese intero.

4. SOGGETTI BENEFICIARI
Possono beneficiare dei contributi previsti dal presente bando le persone fisiche:
 che hanno la residenza anagrafica nel Comune di Modolo;
 che, pur non avendo la residenza anagrafica nel Comune di Modolo si impegnano a trasferirla entro 18 mesi
dall’acquisto dell’abitazione o dalla data di ultimazione dei lavori, a condizione che il Comune di provenienza
non sia esso stesso un piccolo Comune localizzato in Sardegna con popolazione inferiore ai 3.000 abitanti;
 che, al momento della presentazione della domanda, non risiedono in un Comune della Sardegna,
indipendentemente dal numero degli abitanti del Comune di provenienza, fermo restando l’obbligo di
impegnarsi a trasferire la residenza entro 18 mesi dall’acquisto dell’abitazione o dalla data di ultimazione
dei lavori;
ll contributo può essere concesso ad un nucleo familiare in fase di costituzione (composto anche da una sola
persona) anche qualora il nucleo familiare di provenienza abbia beneficiato del medesimo contributo per un'altra
abitazione, salvo il caso di finanziamenti ottenuti per acquisto e ristrutturazione prima casa non cumulabili
espressamente con ulteriori contributi (come nel caso della L.R. n. 32 del 30.12.1985);
Il richiedente, alla presentazione della domanda, dovrà dichiarare il possesso dei requisiti soggettivi tramite
dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 e s.
m. i.

5
6) gli interventi ammessi sono quelli di ristrutturazione edilizia come definiti dalla lettera d), comma 1, art. 3,
del Decreto del Presidente della repubblica n. 380 del 6 giugno 2001, “Testo unico delle disposizioni
legislative e regolamentari in materia edilizia”;
7) l’intervento oggetto di ristrutturazione deve avere ad oggetto l’abitazione e non parti comuni dell’edificio; si
specifica che l’intervento di ristrutturazione non può riguardare esclusivamente pertinenze
dell’alloggio/edificio.
8) il beneficiario è obbligato a non alienare l’abitazione acquistata o ristrutturata per cinque anni dalla data di
erogazione a saldo del contributo;
9) il beneficiario è obbligato a non modificare la propria residenza dall’abitazione acquistata o ristrutturata per
cinque anni dalla data di erogazione a saldo del contributo. A tale fine, nel corso del suddetto periodo di
tempo, il comune effettua almeno due controlli annui per verificare l’effettiva stabile dimora del beneficiario
nell’abitazione;
10) nel caso di alienazione o cambio di residenza prima dei cinque anni, il beneficiario dovrà restituire al Comune
il contributo in misura proporzionale al periodo dell’obbligo quinquennale non rispettato;
11) lavori di ristrutturazione devono concludersi entro 36 mesi dalla data di riconoscimento del contributo, salvo
motivate proroghe concesse dal Comune per cause non imputabili al beneficiario;
12) le spese di acquisto sono esclusivamente quelle relative al costo dell’abitazione;
13) tra le spese di ristrutturazione sono comprese le spese di progettazione strettamente connesse all’intervento
e l’IVA. É escluso l’acquisto di arredi;
14) il contributo è cumulabile con altri contributi per l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa. Sussiste il
divieto cumulo assoluto qualora la normativa che dispone l’altro contributo ne preveda il divieto come a titolo
esemplificativo la L.R. n. 32 del 30 dicembre 1985;

CRITERI E PUNTEGGI SPECIFICI (individuati dal Comune di Modolo):

Ordine
Priorità

Descrizione: sulla base delle direttive della Giunta Regionale, contenute
nell’allegato alla DGRV20/59, sono stabilite per l’assegnazione dei contributi
presso il Comune di Modolo (deliberazione G.C. N° 86 del 29/09/2022) i seguenti

criteri e punteggi (punteggio massimo 50 punti).

Punteggio

1
Nucleo familiare che abbia trasferito nel corso del 2022 o intenda trasferire (entro 18
mesi dall’acquisto dell’abitazione o dalla data di ultimazione dei lavori), la propria
residenza a Modolo, provenendo da un altro qualsiasi Comune sardo con popolazione
superiore a 3.000 abitanti, o se non della Sardegna, indipendentemente dal N° di abitanti.

10

2
Nucleo familiare che intenda effettuare acquisto e/o ristrutturazione di un edificio
localizzato nel centro storico: 10
3
Nucleo familiare che intenda effettuare acquisto e/o ristrutturazione di un edificio
particolarmente vetusto o inagibile ovunque localizzato all’interno del Comune di Modolo. 10
4 Nucleo familiare residente nel Comune di Modolo antecedentemente al 2022 5
5 Nucleo familiare numeroso (composto da almeno 4 componenti o superiore) 5
6 Giovani coppie: 5
7
Nucleo familiare in condizione di debolezza sociale o economica (Isee inferiore a 15.000
euro): 5
A parità di punteggio sarà data priorità in base all’ordine cronologico di arrivo delle istanze al protocollo comunale
A tal fine si intende per:
 edificio particolarmente vetusto o inagibile: edificio privo di allacciamenti alle utenze che presenta
significativi carenze di carattere impiantistico, igienico sanitario, funzionale e strutturale non superabili con
semplici interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria;
 giovani coppie: si intendono i nuclei familiari di "recente formazione", vale a dire:
in cui i coniugi abbiano contratto matrimonio da non più di tre anni alla data di pubblicazione del bando;
a) in cui i conviventi, tanto sotto forma di convivenza, di unione civile che di convivenza di fatto ai sensi
della legge 76/2016, quindi senza discriminazione di genere, dimostrino di appartenere allo stesso
nucleo familiare, mediante la produzione di idonea documentazione, da non più di tre anni dalla data
di pubblicazione del bando;

7. MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

6
La domanda di contributo dovrà essere compilata sull’apposito modello di istanza messo a disposizione dal Comune.
Alla domanda dovranno essere allegati:
a) una planimetria o fotografia aerea con la localizzazione dell'immobile oggetto d’intervento;
b) copia del documento di identità del richiedente.
Il presente bando permanente ha validità fino al termine di esaurimento dei fondi disponibili ovvero, alternativamente,
una volta decorsi cinque anni consecutivi senza che pervengano al Comune domande di contributo. In tale ipotesi
il Comune provvederà alla restituzione dei fondi residui alla Regione.
La presentazione della domanda di ammissione al contributo potrà avvenire in qualsiasi momento; le istanze
saranno messe a graduatoria due volte all’anno entro le seguenti finestre temporali:
a) per istanze presentate dal 01 gennaio al 30 giugno di ogni anno: graduatoria 1° semestre dell’annualità di
riferimento;
b) per istanze presentate dal 01 luglio al 31 dicembre di ogni anno: graduatoria 2° semestre dell’annualità di
riferimento;
La documentazione dovrà essere trasmessa, alternativamente, secondo una delle seguenti modalità
 Posta elettronica certificata indirizzata a info@pec.comune.modolo.nu.it;
 Raccomandata A/R in busta chiusa indirizzata a Comune di Modolo, Via Roma 76 09090 Modolo (OR) con
riportate all’esterno, oltre all’oggetto, le indicazioni (Nome, cognome ed indirizzo completo) del mittente;
 Consegna a mano in busta chiusa presso l’ufficio protocollo del Comune di Modolo in Via Roma N° 76 con
riportate all’esterno, oltre all’oggetto, le indicazioni (Nome, cognome ed indirizzo completo) del mittente;
L’oggetto dell’istanza dovrà riportare la seguente dicitura : Contributi a fondo perduto per acquisto e/o
ristrutturazione prima casa nel Comune di Modolo.
Nell’istanza dovranno essere obbligatoriamente indicati i seguenti dati:
 dati anagrafici e residenza dell’interessato richiedente contributo;
 composizione del proprio nucleo familiare;
 Isee del proprio nucleo familiare;
 dati dell’immobile;
 proprietà e disponibilità dell’immobile;
 impegno a trasferire la residenza entro 18 mesi dall’acquisto dell’abitazione o dalla data di ultimazione dei
lavori;
 impegno a realizzare le opere connesse al presente procedimento in conformità alle vigenti norme edilizie,
urbanistiche, igienico-sanitarie e di sicurezza;
 impegno a rispettare tutte le condizioni tecniche e amministrative previste dall'Amministrazione Comunale
per il presente procedimento;
 impegno a realizzare integralmente i lavori oggetto del presente procedimento, dopo regolare
autorizzazione;
 impegno ad affidare le prestazioni necessarie per il presente procedimento, in termini di incarichi
professionali ed esecuzione dei lavori, ad operatori economici in possesso dei requisiti generali prescritti dal
D. Lgs 50/2016, art. 80;
 impegno ad ultimare i lavori in caso di ristrutturazione entro 36 mesi dal ricevimento della nota di
concessione del contributo salvo motivate proroghe concesse dal Comune per cause non imputabili al
beneficiario;
 impegno, in caso di acquisto di immobile, a stipulare l’atto di compravendita entro 6 mesi dalla data di
comunicazione definitiva dell’inserimento tra i beneficiari del contributo;
 attestazione di regolarità nei confronti dell’amministrazione comunale per quanto concerne i pagamenti delle
imposte e tasse;
 Impegno a non alienare l’abitazione acquistata o ristrutturata per cinque anni dalla data di erogazione a
saldo del contributo;

7
 impegno a non modificare la propria residenza dall’abitazione acquistata o ristrutturata per cinque anni
dalla data di erogazione a saldo del contributo;
 consenso al trattamento dei dati propri personali in armonia con la normativa in materia vigente.
8. ISTRUTTORIA DELLE DOMANDE E APPROVAZIONE DELLA GRADUATORIA

Il Servizio comunale competente individuato nell’Area Tecnica gestirà la fase di istruttoria delle singole domande
pervenute; successivamente alla data di chiusura delle finestre temporali semestrali, una commissione interna
provvederà:
 A valutare l’ammissibilità formale delle domande pervenute, definendone il relativo elenco;
 A formulare la graduatoria delle domande idonee e che si sono collocate in posizione utile per ricevere
il contributo sulla base delle risorse finanziarie disponibili. Vale quanto disposto all’art. 2 – DOTAZIONE
FINANZIARIA, ultimo periodo.

Non saranno considerate ammissibili, e pertanto saranno escluse, le domande non presentate secondo le modalità
indicate nel presente bando.
Il Responsabile dell’Area Tecnica, con proprio atto, sulla base delle istruttorie effettuate provvederà,
all’approvazione dell’elenco delle istanze ammissibili e tra queste di quelle beneficiarie oltre che alla contestuale
approvazione dell’elenco delle domande non ammissibili con indicata la relativa motivazione.
L’eventuale richiesta di integrazioni da parte del Comune interrompe i termini del procedimento di istruttoria ed
erogazione del contributo. La documentazione integrativa dovrà essere inviata dal beneficiario entro un termine
perentorio non superiore a 10 giorni dal ricevimento della richiesta di integrazione.
I termini del procedimento iniziano nuovamente a decorrere dalla data di ricezione delle integrazioni richieste.
Nel caso in cui il soggetto beneficiario non provveda a fornire le integrazioni richieste o, qualora le integrazioni stesse
non risultino, a giudizio del Servizio comunale preposto, soddisfacenti, il Responsabile del Settore competente
comunica, ai sensi dell’art. 10 bis della Legge n. 241/90 e s. m. i., i motivi ostativi dell’accoglimento della istanza di
erogazione del contributo. Entro 10 giorni dal ricevimento della comunicazione preavviso diniego i richiedenti del
contributo possono presentare osservazioni scritte corredate da eventuale documentazione. La comunicazione
interrompe i termini per concludere il procedimento, che iniziano nuovamente a decorrere dalla data di presentazione
delle osservazioni o, in mancanza, dalla scadenza del termine dei 10 giorni.
Dell'eventuale mancato accoglimento di tali osservazioni è data ragione nella motivazione del provvedimento finale.
L’elenco delle domande ammissibili a finanziamento sarà pubblicato sul sito web comunale, nella sezione “Albo
Pretorio”: la pubblicazione ha valore di comunicazione e notifica agli interessati.
Il Comune si riserva la facoltà di procedere, in caso di stanziamento di nuove risorse finanziarie o di economie di
spesa derivanti da altre annualità, al finanziamento delle ulteriori domande ammissibili non soddisfatte inizialmente
per carenza di risorse, mediante scorrimento della graduatoria medesima.
9. MODIFICHE

Non sono ammesse modifiche in corso d’opera ai singoli interventi approvati che alterino in maniera sostanziale
obiettivi e finalità e che implichino il venir meno di uno o più dei requisiti di ammissibilità dei singoli interventi (salvo
che si tratti di situazioni imputabili esclusivamente a cause di forza maggiore o ad oggettiva impossibilità
sopravvenuta e non prevedibile).
Eventuali altre modifiche sono ammissibili ma devono essere preventivamente autorizzate dal Settore tecnico
comunale competente previa formale e motivata richiesta, da inoltrarsi prima della richiesta di erogazione del
contributo.
L’eventuale autorizzazione di modifiche non consente in nessun caso un seppur minimo aumento dell’importo del
contributo originariamente accordato e concesso.

10. RENDICONTAZIONE DELLE SPESE

I beneficiari dovranno sottoscrivere con l’Amministrazione una convenzione recante criteri e modalità di erogazione
del contributo.
La rendicontazione dell’intervento deve essere presentata entro un periodo massimo di 90 giorni dalla data di
conclusione dell’intervento. Le spese effettivamente sostenute per l’intervento devono essere intestate al
beneficiario del contributo. La rendicontazione assume forma di dichiarazione ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R.

8
445/2000 e con le responsabilità penali di cui agli artt. 75 e 76 dello stesso decreto in caso di dichiarazioni mendaci.
La richiesta di erogazione del contributo dovrà contenere:
1. (solo nel caso di acquisto) copia dell’atto pubblico di compravendita;
2. (solo nel caso di acquisto) la perizia tecnica redatta da professionista abilitato e iscritto a ordine/collegio
competente in materia attestante il valore dell’immobile (qualora il prezzo di acquisto superi del 20% il
valore massimo indicato nella banca dell’osservatorio);
3. prospetto di riepilogo - a firma di tecnico abilitato - delle opere effettivamente realizzate recante la
descrizione della lavorazione, le quantità, l’importo unitario e complessivo da prezzario regionale ed il
raffronto con il costo effettivamente sostenuto e ricavabile dalla/e fattura/e per la lavorazione considerata;
4. copia delle fatture e dei relativi bonifici di pagamento da cui risultino l’ubicazione dell’immobile e la causale
del versamento (con riferimento alla normativa vigente in materia di agevolazioni in ambito edilizio);
5. dichiarazione che le fatture si riferiscono a lavori eseguiti unicamente sull’immobile e sulle eventuali
pertinenze per il quale si richiede il contributo;
6. attestazione di conferma del mantenimento dei requisiti necessari;
7. attestazione che il beneficiario intestatario dell’immobile e delle relative pertinenze ha acquisito la
residenza e la dimora abituale nell’immobile oggetto di acquisto e/o recupero, o dichiarazione di impegno
a trasferire la residenza entro 18 mesi dalla data di acquisto o di ultimazione dei lavori di ristrutturazione;
8. attestazione che l’immobile è adibito a uso residenziale;
9. il codice IBAN sul quale farsi accreditare il contributo, che dovrà essere obbligatoriamente riferito ad un
conto corrente intestato o cointestato al beneficiario;
10.dichiarazione che per gli interventi proposti a contributo il beneficiario non ha richiesto agevolazione di cui
a leggi che ne prevedano espressamente la non cumulabilità;
11.adeguata documentazione fotografica (in formato cartaceo o digitale) con la rappresentazione dell’edificio
prima e dopo l’intervento rappresentate dai medesimi punti di scatto ed in cui siano chiaramente rilevabili
i lavori eseguiti a seguito dell’intervento finanziato;

11. ISTRUTTORIA DELLA FASE DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO

Il Servizio Tecnico Comunale effettuerà l’istruttoria preliminare all’erogazione e provvederà, per ciascuna domanda
ammessa e beneficiaria di contributo, a verificare la completezza e la validità della documentazione inoltrata e delle
spese effettivamente sostenute richiedendo, qualora necessario, chiarimenti o integrazioni.
L’erogazione del contributo sarà effettuata in unica soluzione, a seguito della positiva verifica della relativa
documentazione, con atto del Responsabile dell’Area Tecnica competente, salvo ipotesi di richiesta di anticipazione
come disciplinata nell’ultimo periodo del punto 6 del presente bando.
Qualora ad esito dell’istruttoria l’importo dell’intervento complessivo risultasse inferiore all’importo dichiarato in sede
di domanda, si provvederà alla rivalutazione dell’istanza medesima.
Fermo restando il limite massimo di 15.000 euro, in nessun caso potrà essere corrisposto un contributo superiore a
quello inizialmente richiesto nell’istanza benché di importo inferiore alla soglia massima erogabile.
L’eventuale richiesta di integrazioni documentali o informative da parte del Comune di Modolo interrompe i termini
del procedimento di istruttoria e di conseguente erogazione del contributo, fissati in 60 giorni dalla data di
presentazione della documentazione per l’erogazione delle somme accordate. La documentazione integrativa dovrà
essere inviata dal beneficiario entro un termine perentorio non superiore a 15 giorni dal ricevimento della richiesta
di integrazione. I termini del procedimento iniziano nuovamente a decorrere dalla data di ricezione delle integrazioni
richieste o, in mancanza, alla scadenza del termine dei 15 giorni.
Nel caso in cui il soggetto beneficiario non provveda a fornire le integrazioni richieste o, qualora le integrazioni stesse
non risultino, a giudizio dell’Area Tecnica, soddisfacenti, il Responsabile del Servizio competente comunicherà, ai
sensi dell’art. 10 bis della Legge n. 241/90 e s. m. i., i motivi ostativi dell’accoglimento della istanza di erogazione
del contributo. Entro 10 giorni dal ricevimento della comunicazione preavviso di rigetto i richiedenti del contributo
possono presentare osservazioni scritte corredate da eventuale documentazione. La comunicazione interrompe i
termini di conclusione del procedimento, che iniziano nuovamente a decorrere dalla data di presentazione delle
osservazioni o, in mancanza, dalla scadenza del termine dei 10 giorni. Dell'eventuale mancato accoglimento di tali
osservazioni è data ragione nella motivazione del provvedimento finale.

9

12. OBBLIGHI DEI BENEFICIARI E VINCOLI DI DESTINAZIONE DELL’IMMOBILE

Il beneficiario del contributo è soggetto all’obbligo di:
 trasferire la propria residenza nel Comune entro 18 mesi dalla data di acquisto dell’abitazione o dalla data
di ultimazione dei lavori;
 non modificare la propria residenza dall’abitazione acquistata o ristrutturata per cinque anni dalla data di
erogazione a saldo del contributo;
 non alienare l’abitazione acquistata o ristrutturata per cinque anni dalla data di erogazione a saldo del
contributo;
 in caso di acquisto, stipulare atto pubblico di compravendita entro 6 mesi dalla data di comunicazione
definitiva dell’inserimento tra i beneficiari del contributo, salvo motivate proroghe concesse dal Comune per
cause non imputabili al beneficiario;
 effettuare i lavori di ristrutturazione entro 36 mesi dalla data di riconoscimento del contributo, salvo motivate
proroghe concesse dal Comune per cause non imputabili al beneficiario;
 mantenere l’immobile a uso residenziale e di non utilizzare lo stesso o le relative pertinenze per attività che
gli procurino vantaggio economico;
 consentire e agevolare le attività di sopralluogo da parte del Comune, nonché a fornire tutte le informazioni
ed i documenti giustificativi delle spese sostenute ed ammesse a contributo, per tutto il periodo in cui sono
possibili controlli;

13. CONTROLLI E SOPRALLUOGHI

Il Settore Tecnico Comunale potrà provvedere a verificare la congruenza e la veridicità dei dati riportati nelle
domande di contributo e nelle richieste di erogazione con i dati disponibili nelle banche dati a disposizione del
Comune e di altre Pubbliche Amministrazioni;
I dati e le dichiarazioni rese, che non siano direttamente verificabili nelle banche dati, potranno essere oggetto
di specifici controlli, che potranno essere effettuati anche in collaborazione con altri uffici comunali o di altri enti,
e potranno riguardare il rispetto nel tempo degli obblighi assunti.
I controlli potranno essere effettuati mediante richieste di documentazione in originale, verifiche di informazioni
in possesso presso altri Enti (in particolare per quanto riguarda l’effettiva residenza e dimora abituale), ovvero
a mezzo di sopralluoghi.
Qualora in esito alle verifiche effettuate emergessero gravi irregolarità nelle dichiarazioni rese o nei documenti
presentati o nell’effettuazione dei lavori, il responsabile dell’Area Tecnica provvederà a comunicare l’avvio del
procedimento di revoca del contributo con recupero di eventuali somme già versate, maggiorate degli interessi
maturati, fatte salve le ulteriori conseguenze penali.
Qualora emergessero divergenze con quanto dichiarato, il Responsabile del Settore competente provvederà a
comunicarlo al soggetto interessato, assegnando il termine di 10 giorni per fornire chiarimenti o presentare
osservazioni.
Decorso detto termine il Responsabile dell’Area Tecnica procederà ad adottare gli atti conseguenti.
I controlli potranno essere esercitati, per ciascuna domanda, dalla data di approvazione della graduatoria fino
ai 5 anni successivi all’erogazione del contributo.

14. RINUNCE

Fatto salvo quanto riportato nel punto 4 del presente Bando in riferimento a eventuali proroghe, il beneficiario
nel caso si verifichi qualsiasi impedimento che non consenta di portare a conclusione l’intervento o l’acquisizione
della residenza anagrafica nella nuova abitazione entro i termini previsti, è tenuto a comunicare
tempestivamente il sorgere di tali impedimenti, e a presentare una formale dichiarazione di rinuncia al contributo
stesso. In tal caso il Comune provvederà alla revoca totale del contributo concesso.
In caso di rinunce successive all’erogazione del contributo, il Settore attiverà la procedura per il recupero delle
eventuali somme già erogate, maggiorate degli interessi maturati.

15. DECADENZE, RIDUZIONI, REVOCHE E SANZIONI

Il Comune di Modolo revocherà il contributo concesso ai singoli beneficiari qualora dovesse verificarsi una delle

10

seguenti condizioni:
 il beneficiario violi l’obbligo di mantenimento della residenza e della dimora abituale a Modolo;
 il venir meno di uno o più dei requisiti di ammissibilità;
 la mancata conclusione e/o rendicontazione del singolo intervento, entro i termini previsti, così come
eventualmente prorogati;
 la falsità in dichiarazioni ovvero qualsiasi altra grave e circostanziata irregolarità imputabile al
beneficiario e non sanabile;
 la rendicontazione della spesa in modo non rispondente alle modalità previste dal bando;
 qualora il beneficiario alieni o affitti l’immobile oggetto di contributo nei primi 5 anni dall’erogazione del
contributo (fatto salvo il caso di realizzazione di B&B in costanza abitativa del beneficiario nel medesimo
immobile);
 qualora il beneficiario non si renda disponibile a controlli e sopralluoghi, e/o non trasmetta la
documentazione richiesta entro i limiti stabiliti dal bando.

16. PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO
Il presente avviso pubblico ha valore di apertura termini di presentazione delle istanze.
Ai sensi della Legge n. 241/1990, recante: “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di
accesso ai documenti amministrativi” si porta a conoscenza degli interessati che:
 il Responsabile del Procedimento e della relativa istruttoria, propedeutica alla adozione del provvedimento
finale da parte del Responsabile dell’Area Tecnica, è stato individuato nella persona dell’Arch. Alberto Mura,
nell’ambito dei procedimenti ad esso conferiti, il quale dichiara di non trovarsi in situazioni di conflitto di
interesse o incompatibilità ai sensi dell’art. 6bis della Legge n. 241/1990 e dell’art. 42 del D. Lgs. N. 50/2016;
 l’istruttoria tecnica delle varie pratiche sarà effettuata dalla competente Area Tecnica del Comune di Modolo
sito in via Roma n. 76 – 09090 – Modolo (OR);
 l’oggetto del presente procedimento consiste nella verifica, attenta e scrupolosa, circa la presenza dei
necessari presupposti causali a supposto dell’eventuale concessione di un contributo a fondo perduto ai
sensi della Legge Regionale n. 3 del 9 marzo 2022, art. 13, “Disposizioni in materia di contrasto allo
spopolamento", comma 2, lett. b). Contributi a fondo perduto per l'acquisto o ristrutturazione di prime case
nei comuni con popolazione inferiore ai 3.000 abitanti”.
 ogni singola istanza sarà sottoposta a specifico procedimento istruttorio che si concluderà fatte salve le
sospensioni che si rendessero eventualmente necessarie, entro di 30 giorni dalla data di avvio del relativo
procedimento mediante l’adozione di apposito provvedimento finale a firma del Responsabile dell’Area
Tecnica del Comune di Modolo il quale provvederà alla sua trasmissione al relativo destinatario;
 Ai fini del rispetto del principio di trasparenza delle procedure si informano i soggetti partecipanti che tutti
gli atti inerenti alla approvazione degli elenchi dei soggetti ammissibili e di quelli esclusi saranno diffusi
tramite la loro pubblicazione sul sito internet del Comune di Modolo.
 tutti i soggetti interessati dal presente procedimento hanno la possibilità di prendere visione degli atti, con i
limiti previsti dalla legge sul diritto di accesso, presso l’Ufficio Tecnico del Comune di Modolo previo
appuntamento telefonico;
 qualunque comunicazione o richiesta di informazione relativa al presente procedimento dovrà essere inviata
esclusivamente a mezzo PEC indirizzata a info@pec.comune.modolo.nu.it e con destinazione il
responsabile dell’Area Tecnica del Comune di Modolo;
 in caso di mancata conclusione del procedimento entro il termine indicato, il richiedente potrà presentare
istanza di risarcimento del danno ingiusto cagionato in conseguenza dell’inosservanza dolosa o colposa
del termine di conclusione del procedimento, ai sensi e per gli effetti dell’art. 2-bis della L. n. 241/1990;

17. TRATTAMENTO DATI PERSONALI

A partire dal 25 maggio 2018 è entrato in vigore il regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati
personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla

11
protezione dei dati). I dati personali forniti al Comune sono trattati ai sensi del regolamento citato, anche denominato
‘Regolamento Generale sulla protezione dei dati' (GDPR). Ai sensi dell’art. 13 del GDPR si informa che:
 i dati personali verranno raccolti e trattati nel rispetto dei principi di correttezza, liceità e tutela della
riservatezza, con modalità informatiche ed esclusivamente per finalità di trattamento dei dati personali
espressi nella presente dichiarazione e comunicati al Comune di Modolo;
 il trattamento è finalizzato all’espletamento delle funzioni istituzionali definite nella normativa “Art. 13,
comma 2 lett. b), L.R. n. 3 del 09.03.2022 Disposizioni per contrasto spopolamento”;
 l’acquisizione dei dati personali ed il relativo trattamento sono obbligatori in relazione alle finalità sopra
descritte; ne consegue che l’eventuale rifiuto a fornirli potrà determinare l’impossibilità del titolare del
trattamento ad erogare il servizio richiesto;
 titolare del trattamento dei dati personali è il Comune di Modolo; il delegato al trattamento dei dati è il
Responsabile dell’Area Tecnica; i dati di contatto del Responsabile della protezione dati (DPO) del Comune
di Modolo sono: KARANOA S.R.L. con sede in Via Principessa Iolanda n.48 - 07100 - Sassari email:
karanoa@email.it pec: karanoa@pec.buffetti.it – tel.3345344282; referente Avv. Giacomo CROVETTI
email: giacomo.crovetti@gmail.com pec: avv.giacomocrovetti@pec.it tel. 3400698849 fax 079.3762089;
 i dati dei titolari di domanda potranno essere comunicati alla Regione Autonoma Sardegna, all’Agenzia delle
Entrate, agli Enti Locali, alle istituzioni competenti dell’Unione Europea, all’Autorità giudiziaria e di pubblica
sicurezza, agli Organismi di controllo, secondo la normativa vigente;

A cura di

Questa pagina è gestita da

Ufficio tecnico

Edilizia pubblica (appalti, forniture, lavori pubblici). Edilizia privata (autorizzazioni edilizie, concessioni edilizie, controllo abusi edilizi, S.U.A.P.). Settore manutentivo (rete idrica, rete fognaria, illuminazione pubblica, depurazione, cimitero, verde urbano,R.S.U., arredo urbano, viabilità, manutenzione edifici comunali).

Via Roma 76

Ultimo aggiornamento: 25/06/2025, 19:34

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri